Dal Gazzettino di oggi:
"Area inquinata, il Comitato chiede chiarezza
A Mira c’è preoccupazione per il sito a ridosso della Reckitt Benckiser individuato qualche giorno fa dalla Guardia di finanza
Mira
Il comitato Mira Buse vuole vederci chiaro sul sito altamente inquinante scoperto dalla Guardia di finanza a ridosso della Reckitt Benckiser. Il presidente Emanuele Tessari non vuole solo che l'Amministrazione faccia chiarezza e dica senza giri di parole cosa si trova sottoterra e quali rischi stia correndo la popolazione: pretende giustizia e che gli autori dell'inquinamento vengano individuati e paghino per quello che hanno fatto.
«I responsabili - sbotta Tessari - ci sono ed è giusto che vengano individuati». E spiega: «Quando ero bambino dove oggi c'è la Benckiser si trovava la Mira Lanza. Tantissime volte ho visto le ruspe in azione, in un terreno retrostante l'impianto di produzione: poi la stessa azienda ha eretto un muro, oltre il quale non si è più visto nulla».
Nel sottosuolo sono stati registrati valori abnormi di Nikel, Boro, Benzene e Toluene. I residenti stanno attendendo con una certa angoscia i risultati dell'indagine avviata dall'Arpav. Intanto Francesco P., dal sito di Beppe Grillo, cerca di capire a cosa possono essere servite queste sostanze.
"Il Nikel- sostiene - viene utilizzato per le sue eccezionali proprietà catalizzanti, risulta essere una delle materie prime maggiormente impiegate dai produttori di detersivi. È un acceleratore formidabile nelle reazioni chimiche necessarie a trasformare gli olii ricavati dalle piante o dal petrolio in tensioattivi. Senza il Nikel tutto diventa più complesso e soprattutto richiede molto più tempo. Il Boro è anche usato per la produzione del perborato, impiegato nei detersivi come agente sbiancante, e serve invece per la produzione di candeggianti. Toluene e Benzene sono invece utilizzati per dare ai prodotti un gradevole profumo di pulito. In natura, però, non sono biodegradabili».
Gianluigi Dal Corso"