domenica 10 agosto 2008

Mira Buse riqualificata

Tratto dal Gazzettino del 10 agosto 2008:

"Parte la riqualificazione di Mira Buse
Mira
Mira Buse verrà riqualificata attraverso uno scrupoloso programma di interventi in accordo con i residenti. È la promessa che il comitato Mira Buse-Mira Sud ha strappato al sindaco Carpinetti nel corso del faccia-a-faccia di alcuni giorni fa. La lista dei problemi presentati all'Amministrazione è lunghissima: tra gli interventi più urgenti è prevista l'installazione di una parte dei lampioni in via Buse e la sistemazione delle buche e degli avvallamenti lungo il marciapiede di via Marinai d'Italia. Per il capitolo sicurezza, la Polizia locale combatterà l'alta velocità e le soste selvagge dei veicoli sui marciapiedi con l'installazione di dissuasori, riduzioni di carreggiata e cartellonistica. Per quanto riguarda il transito di mezzi pesanti, si potenzierà la segnaletica verticale già in Romea, all'altezza degli svincoli per Mira Buse.Un capitolo a parte lo riveste invece l'urbanizzazione della zona a nord della nuova strada di collegamento tra la bretella Benckiser e la stazione Sfmr. Il sindaco ha sottolineato come si sia riusciti a ridurre da 46mila a 28mila metri cubi la volumetria abitativa imposta dalla Regione, con un progetto di residenzialità immersa nel verde e circondata da servizi.
Non per il comitato Mira Buse-Mira Sud: «A nostro parere in quella zona si doveva pensare di più alla salvaguardia dell'ambiente e alla salute che solo un polmone verde può dare viene detto - Quando piove le strade si allagano, i pozzetti saltano e esce schiuma dai tombini. Inoltre transitano camion a tutte le ore e nei fine settimana il parcheggio vicino alla bretella diventa bivacco di camionisti che non hanno nulla a che fare con la Benckiser e che lasciano pattume ovunque».
Nel prossimo incontro si discuterà di urbanizzazione nell'area a nord della nuova strada di collegamento Benckissr-Sfmr, della sicurezza stradale di Mira Buse e della carenza di verde pubblico in centro.
Antonio Tosi"

martedì 8 luglio 2008

Segnalazioni

"Buongiorno,
faccio parte del comitato di Mira Buse, ma per motivi personali non sono riuscita a venire nelle due riunioni già fatte. Vorrei portare all'attenzione anche altri problemi che interessano sicuramente la ns. salute:
- il problema dell'Eternit che nella ns. zona non manca e si sa benissimo lanocività dell'amianto contenuto in questo materiale. Sensibilizzare prima ditutto i cittadini e chiedere al comune delle mappature e delle verifichedello stato di usura e dove fosse necessario la sostituzione magari conincentivi come altri comuni hanno fatto.;- altro problema è la linea ad alta tensione che passa vicino al ns.quartiere; chiedere al comune se sono mai stati fatti monitoraggi per quantoriguarda l'elettromagnetismo, visto che le distanze non sono certo quelleindicate dalle ultime normative, e se intende fare qulalcosa, come stannofacendo ad esempio il comune di Dolo, Vigonovo ed altri, con il problemadell'attraversamento di elettrodotti in zone abitate.
Cordiali saluti.
Irene Biasiotto"




"Gentile Presidente del Comitato Mira Buse-Mira Sud,
in qualità di concittadino interessato alla qualità della vita ed ai fatti di attualità nel nostro Comune, desidero congratularmi per la meritevole iniziativa intrapresa da Lei e dal comitato di cittadini da Lei presieduto al fine di garantire lo sviluppo e la tutela dell'are di Mira Buse-Mira Sud.
A questo proposito, venuto a conoscenza della decisione da parte della Guardia di Finanza di porre sotto sequestro alcune aree della zona in questione, in seguito all'individuazione sia grazie ad analisi chimica che tramite telemetria di un probabile sito illegale di stoccaggio di rifiuti, sarei molto interessato a conoscere i dati sulle analisi e sui risultati degli accertamenti suddetti, e quindi più precisamente sulla natura dei rifiuti in questione, sempre che tali dati siano in qualche maniera disponibili. Nel vostro sito di riferimento, Http://comitatomirabuse.blogspot.com, ho già potuto trovare numerose, circostanziate ed interessanti informazioni sulla storia del luogo e sui passati sversamenti di residui e scarti di produzione di detersivi, ma non un riferimento preciso al risultato delle analisi che, secondo voci, includerebbero anche tracce di inquinanti di genere diverso e forse maggiormente pericoloso.
Nell'attesa di un cortese riscontro e nella speranza di poter collaborare ad una Mira migliore, la ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato.
Alvise "

venerdì 4 luglio 2008

Report assemblea pubblica

Dal Gazzettino del 04 luglio 2008
"È quanto emerso dall’affollata assemblea pubblica cui hanno partecipato il sindaco Carpinetti, l’assessore provinciale Da Villa e alcuni tecnici
Mira Buse, tempi brevi per la bonifica dell'area inquinata
Mira
La bonifica dell'area in zona Mira Buse dove è stata rinvenuta la falda acquifera inquinata avverrà in tempi brevi. Intanto è partito l'iter per la circoscrizione e la caratterizzazione della zona soggetta a inquinamento, che ricade a cavallo della nuova rotatoria, dove convergono via Fornace, il prolungamento di via Marinai d'Italia e la bretella Benckiser. È quanto emerso mercoledì sera in Comune a Mira durante l'affollata assemblea pubblica a cui hanno preso parte l'Amministrazione mirese, l'assessore provinciale all'Ambiente Ezio Da Villa, i tecnici comunali e quelli dell'Arpav e dell'Ulss 13.Fondamentali le rassicurazioni ai cittadini, dopo che le prime analisi avevano confermato la presenza di sostanze tossiche nella falda: "Niente allarmismi - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Ambientali Maurizio Barberini - Come confermato dall'Arpav e dall'Ulss non ci sono pericoli per la popolazione. Rimane però il divieto di usare l'acqua dei pozzi artesiani anche solo per irrigare i campi, mentre l'acqua che arriva dalle condotte dell'acquedotto non ha alcun problema".
Il Comune darà piena collaborazione affinché le operazioni di bonifica avvengano nel miglior modo possibile: "Il nostro impegno - ha dichiarato il sindaco Michele Carpinetti - è volto alla tutela della salute dei cittadini. Per questo stiamo dando pieno appoggio agli organi inquirenti, cioè Magistratura e Guardia di Finanza, e agli Enti preposti ai controlli, ovvero Arpav e Ulss. Al tempo stesso stiamo avendo la totale collaborazione della ditta Benckiser. Come abbiamo sempre fatto, comunicheremo passo passo ai cittadini gli esiti delle analisi dell'acqua e le tappe degli interventi. Inoltre rafforzeremo gli avvisi sul divieto ad usare l'acqua dei pozzi nel raggio di 500 metri dall'area individuata. Ribadisco che l'inquinamento non interessa i terreni ma le acque di falda, utilizzabili soltanto attraverso i pozzi artesiani. Alle attività produttive chiedo di continuare la collaborazione e gli investimenti su Mira, come percorso virtuoso per l'occupazione, l'efficienza degli impianti e la garanzia delle politiche ambientali".
Già nel 2007, dopo la scoperta dell'inquinamento nelle acque sotterranee, il Comune aveva vietato l'uso delle acque di falda a scopi alimentari, sanitari, irrigui e zootecnici. Da lì erano partiti i rilevamenti dell'Arpav e le varie ispezioni. Il 27 maggio scorso, poi, la Guardia di Finanza aveva informato dell'esistenza nell'area di una discarica non autorizzata, attiva tra la fine degli anni '60 e i primi anni '90. Il 9 giugno, su decreto del Procuratore della Repubblica, l'area interessata all'inquinamento è stata posta sotto sequestro.
Soddisfatti, per il momento, i membri del comitato Mira Buse, che avevano caldeggiato l'incontro con il Comune: "l'Amministrazione ha promesso chiarezza e comunicazione, unitamente a incontri con la cittadinanza a scopo informativo. Saremo vigili e collaborativi come sempre, perché il diritto alla salute dei cittadini viene prima di tutto".Antonio Tosi"

sabato 28 giugno 2008

ASSEMBLEA PUBBLICA INQUINAMENTO FALDE

Mercoledì 2 luglio 2008, alle ore 20.30 presso la Sala Consiliare del Municipio di Mira si terrà un'assemblea pubblica durante la quale l'Amministrazione Comunale unitamente alla Commissione Consiliare Ambiente farà il punto sull'inquinamento di falda della zona di Mira Buse.
Sono invitati all'incontro i rappresentanti dell'Arpav, dell'ULSS 13, del Dipartimento Ambientale della Regione Veneto e della Provincia di Venezia

RIUNIONE COORDINAMENTO DEI COMITATI

Abbiamo partecipato alla riunione del coordinamento dei comitati della Riviera, momento interessante di riflessione sulle problematiche del nostro territorio, ma anche riscontro di un attivismo molto sentito con varie problematiche di natura ambientale aventi in comune un unico scopo: la difesa del nostro territorio.
Ci sentiamo allora di lanciare un invito a tutti i comitati del nostro comune affinché ci si ritrovi, anche alla prossima riunione che si terrà a Saonara il 15 LUGLIO ORE 20.40
per unire le nostre forze, le nostre voci, le nostre problematiche allo scopo di sensibilizzare i cittadini e l'amministrazione ad un confronto e studiare le possibile soluzioni assieme.


COMUNICATO STAMPA
Il 24 giugno scorso, presso la sede dell’Associazione IL PORTICO – Via Brentabassa a Dolo – si sono riuniti i rappresentanti dei comitati Vigonovo, Saonara, Mirano, Pianiga, Mira Buse, Rete No-AR, Paluello, Stra, Fiesso per la formale costituzione del coordinamento dei comitati del territorio brentano.
E’ stato nominato quale coordinatore il dott. Mattia Donadel, rappresentante dell’Associazione Rete NO-AR, prima associazione a lanciare l’allarme e ad occuparsi del progetto infrastrutturale della Romea Commerciale.
Scopo del coordinamento, quello di riunire le forze gia attive sul territorio contro progetti infrastrutturali ed immobiliari calati dall’alto senza avviare alcun confronto con la popolazione eventualmente destinata a sopportarne il peso e pagarne le conseguenze in termini economi, di qualità della vita e salute.
Attraverso il coordinamento comitati si propongono di ampliare la diffusione e la conoscenza fra la cittadinanza di temi quali Veneto City, Città della Moda, Romea Commerciale, Camionabile sull’idrovia, Elettrodotto Terna, Idrovia Padova Venezia, equilibrio idrogeologico del territorio, inquinamento di aria e suolo (con specifico riferimento all’inquinamento dell’area Mira Lanza), corretta gestione dei rifiuti, tutela del patrimonio ambientale e culturale.
Sito di riferimento del coordinamento www.salvarelariviera.org


REPORT RIUNIONE COORDINAMENTO DEI COMITATI
RIVIERA DEL BRENTA E MIRANESE DEL 24-06-2008

Sede riunione: associazione Il Portico
Presenti: Comitato Saonara contro camionabile e elettrodotto, Comitato Vigonovo contro camionabile e elettrodotto, Comitato di Fiesso-Stra-Paluello contro città della moda, Comitato Miranese per la salvaguardia del graticolato romano, Comitato di Pianga per la salvaguardia del graticolato romano, Rete No Autostrada Romea, Associazione Mirano Condivisa, Associazione La Specola, Associazione Italia Nostra Dolo.
Osservatori: Comitato Mira Buse per la bonifica della discarica Benkiser, Meet-up beppe Grillo di Borbiago
OdG: elezione coordinatore, questioni organizzative, programmazione lavori del coordinamento
Prossima riunione: martedì 15 luglio ore 20.40 a Saonara
Data la presenza di alcuni nuovi soggetti in qualità di osservatori, si è ritenuto opportuno dedicare la prima parte della riunione alle presentazioni reciproche e soprattutto a spiegare il percorso e gli intenti del coordinamento. In particolare è stato sottolineato come sia importante che ciascuna realtà conservi la propria autonomia e il proprio radicamento nel territorio, mentre il coordinamento dovrebbe svolgere una funzione non solo di rete di scambio ma anche di supporto alle varie vertenze.
Dopo questa premessa si è passati all’elezione del coordinatore, ultimo passaggio dopo la già avvenuta approvazione dello Statuto per la formalizzazione del coordinamento. Su proposta di Draghi e Pancin è stata avanzata la candidatura di Mattia Donadel (Rete NO AR); fatte salve alcune precisazioni sul ruolo del coordinatore (funzione di raccordo tra i vari comitati e non di leader, no strumentalizzazioni politiche), sulla temporaneità dell’incarico, sulla necessità di una rotazione nel ricoprire i vari incarichi così come di una suddivisione tra tutti del lavoro, la candidatura è passata all’unanimità con la sola astensione del Donadel.
Si è deciso anche di rendere nota la formalizzazione del coordinamento con un breve comunicato stampa (vedi allegato2).
Per quanto riguarda le prossime attività del coordinamento è stato deciso quanto segue:
a) Avvio di gruppi di lavoro su:
sito internet: il sito internet del coordinamento sarà www.salvarelariviera.org già realizzato in precedenza da Francesco Pancin. Si tratta di implementarlo o modificarlo tenuto anche conto della presenza dei comitati/associazioni del miranese. Se ne occuperanno i comitati di Saonara e Pianga con la collaborazione di Pancin relativamente al passaggio di consegne;
documentazione: si tratta di realizzare un contributo video e/o fotografico sulla realizzazione del passante, quale strumento utile per far conoscere nel territorio gli impatti e gli stravolgimenti che provocano questo genere di opere. Se ne occuperanno Francesco Pancin e Vittorio Pampagnin (comitato Fiesso), con il supporto di Mattia Donadel;
mappatura e ricostruzione storica: l’idea è quella da un lato di mappare e sovrappore su cartografia tecnica, con l’ausilio di software GIS, sia le nuove opere in progetto, sia le destinazioni d’uso dei nuovi piani urbanistici; dall’altro quello di aggiungere informazioni sull’evoluzione storica del territorio della riviera e del miranese. In questo modo dovrebbe essere possibile ricostruire un quadro complessivo della situazione attuale e passata che consenta al coordinamento di provare a fare delle ipotesi di pianificazione alternativa. Capofila del gruppo è Antonio Draghi, che già nel corso dell’estate si attiverà per raccogliere materiali (ogni comitato/associazione è invitato a collaborare); per quanto riguarda la parte GIS se ne occuperanno anche Mattia Donadel, Federico Boscaro, Emanuele Preciso (rete No AR). Inoltre è previsto per l’ultimo fine settimana di agosto un primo momento di approfondimento e autoformazione con la partecipazione di tutti i comitati e associazioni su questi aspetti.

lunedì 23 giugno 2008

I comitati si riuniscono

Domani alle 21.00 il coordinamento dei comitati della Riviera del Brenta si riunisciono al PORTICO Via Brentabassa 49,Dolo (dopo Villa Angeli). Noi ci saremo, perchè crediamo nel nostro territorio, perchè crediamo in una fattiva collaborazione per difenderlo. Non mancate.

Area inquinata, il comitato chiede chiarezza

Dal Gazzettino di oggi:
"Area inquinata, il Comitato chiede chiarezza
A Mira c’è preoccupazione per il sito a ridosso della Reckitt Benckiser individuato qualche giorno fa dalla Guardia di finanza
Mira
Il comitato Mira Buse vuole vederci chiaro sul sito altamente inquinante scoperto dalla Guardia di finanza a ridosso della Reckitt Benckiser. Il presidente Emanuele Tessari non vuole solo che l'Amministrazione faccia chiarezza e dica senza giri di parole cosa si trova sottoterra e quali rischi stia correndo la popolazione: pretende giustizia e che gli autori dell'inquinamento vengano individuati e paghino per quello che hanno fatto.
«I responsabili - sbotta Tessari - ci sono ed è giusto che vengano individuati». E spiega: «Quando ero bambino dove oggi c'è la Benckiser si trovava la Mira Lanza. Tantissime volte ho visto le ruspe in azione, in un terreno retrostante l'impianto di produzione: poi la stessa azienda ha eretto un muro, oltre il quale non si è più visto nulla».
Nel sottosuolo sono stati registrati valori abnormi di Nikel, Boro, Benzene e Toluene. I residenti stanno attendendo con una certa angoscia i risultati dell'indagine avviata dall'Arpav. Intanto Francesco P., dal sito di Beppe Grillo, cerca di capire a cosa possono essere servite queste sostanze.
"Il Nikel- sostiene - viene utilizzato per le sue eccezionali proprietà catalizzanti, risulta essere una delle materie prime maggiormente impiegate dai produttori di detersivi. È un acceleratore formidabile nelle reazioni chimiche necessarie a trasformare gli olii ricavati dalle piante o dal petrolio in tensioattivi. Senza il Nikel tutto diventa più complesso e soprattutto richiede molto più tempo. Il Boro è anche usato per la produzione del perborato, impiegato nei detersivi come agente sbiancante, e serve invece per la produzione di candeggianti. Toluene e Benzene sono invece utilizzati per dare ai prodotti un gradevole profumo di pulito. In natura, però, non sono biodegradabili».
Gianluigi Dal Corso"